Sono moltissime le persone che quotidianamente utilizza il motore di ricerca messo a disposizione da Google per trovare tantissime cose in rete. Noi di ChimeraRevo, però, abbiamo realizzato un tutorial in cui vi riporteremo delle alternative a Google per cercare e trovare nuovi risultati.
Naturalmente, non è necessario per forza abbandonare il motore di ricerca di Big G oppure passare immediatamente a una delle soluzioni riportate qui sotto ma comunque vi consigliamo assolutamente di provarle poiché avrete la possibilità di scoprire nuove funzionalità interessanti.
Mojeek
La prima alternativa a Google si chiama Mojeek. Si tratta di un motore di ricerca in grado di filtrare i risultati in base alle opinioni delle persone su quel determinato link. In questo momento, Mojeek propone cinque emozioni fra cui scegliere: amore, wow, risata, triste e arrabbiato.
Vi basta digitare la parola chiave e cliccare sull’emoji per ottenere i risultati di ricerca corrispondenti alla reazione. Cliccando su un altro emoticon, i risultati cambieranno. L’obiettivo principale di questa funzionalità è quello di farvi scoprire link che altrimenti non potreste trovare così facilmente.
Mojeek è anche un motore di ricerca full web-crawling. Ciò significa che esso utilizza dei propri risultati a differenza di molti altri che sfruttano quelli di Google o di altri motori più famosi. Se ciò non bastasse, Mojeek tiene parecchio alla privacy degli utenti e non tenere traccia di nessun dato.
Givero
Fra le alternative a Google per cercare e trovare nuovi risultati vi consigliamo di dare un’occhiata anche a Givero. Questo ha lo scopo di raccogliere denaro per una buona causa per ogni ricerca effettuata tramite esso.
L’idea alla base di Givero è molto simile a quella di Ecosia e di altre società tecnologiche focalizzate sulla beneficenza. Proprio come Google e Bing, anche Givero guadagna attraverso la pubblicità quando viene usato per effettuare ricerche su Internet.
A differenza di altri, però, la metà delle entrate pubblicitarie derivate da queste ricerche viene destinata a una causa benefica. Addirittura, Givero consente di scegliere la causa a cui destinare i fondi.
Gibiru
Se non riuscite a separarvi da Google ma non vi piace il modo in cui tratta i vostri dati personali, allora vi consigliamo di utilizzare Gibiru. Si tratta di un motore di ricerca che consente di visualizzare i risultati di ricerca di Google, proteggendo al contempo la vostra privacy.
Gli sviluppatori affermano di possedere una versione modificata dell’algoritmo di Google, quindi probabilmente avrete come risultati gli stessi di una ricerca fatta su Google Search. Anche l’interfaccia sembra molto simile.
Oltre a questo, Gibiru propone una scheda chiamata Uncensored che mostra i link non visualizzabili su Google o che verrebbero inseriti nelle ultime pagine. A livello di privacy, questo motore di ricerca utilizza la crittografia a 256 bit per tutte le ricerche e inoltre non mantiene i log di ricerca, oltre a non salvare alcun cookie sul vostro device e a non vendere i dati di navigazione.
SearX
SearX è un motore di ricerca che pone al centro la privacy degli utenti e inoltre visualizza i risultati in un’unica pagina centrale. Esso è basato su un software open source e consente di impostare quali motore di ricerca usare all’interno delle impostazioni. Questi includono ad esempio Google, Bing e DuckDuckGo. Inoltre, è possibile impostare dei motori di ricerca specifici per ogni tipo di categoria come immagini, musica, video, notizie e così via.
Secondo quanto riportato nella pagina delle informazioni, SearX non memorizza alcun dato e non condivide quello che cercate con terze parti. Le scelte dei siti Web vengono memorizzate sul computer e inoltre è possibile cancellare tutti i cookie attraverso le preferenze.
Presearch
Chiudiamo questo articolo dedicato alle alternative a Google per cercare e trovare nuovi risultati parlandovi di Presearch. Si tratta di un piccolo motore di ricerca che consente di guadagnare criptovalute con ogni ricerca effettuata.
La criptomoneta che è possibile guadagnare si chiama PRE ed equivale a 0,001 dollari. Anche se parliamo di una cifra praticamente irrisoria è comunque qualcosa. Ogni ricerca effettuata permette di guadagnare diversi PRE ed è possibile fare ogni giorno fino ad un massimo di 32 ricerche.
Le monete virtuali guadagnate possono essere convertite in adesivi e berretti acquistabili su un negozio online oppure comperando degli spazi pubblicitari su Presearch. Per impostazione di default, l’app di ricerca usa il proprio motore ma è possibile comunque aggiungere dei link ad altri servizi come Google, Netflix, Amazon, Facebook, Twitter e così via.
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