Lo hanno chiesto in molti e presto sarà possibile farlo: pagare i propri acquisti nei negozi con Google Pay o Apple Pay e maturare il Cashback di Stato. Al momento non è ancora consentito, ma lo sarà presto. Quando? Difficile a dirsi, nel migliore dei casi entro i prossimi giorni o le prossime settimane. Quasi certamente servirà un aggiornamento dell'applicazione IO.
Google Pay e Apple Pay per il Cashback (in arrivo)
Tra le FAQ del sito ufficiale dedicato al Cashback, nella sezione inerente i metodi di pagamento supportati, c'è un riferimento preciso ad “altri sistemi di pagamento, come ad esempio Google Pay e Apple Pay (sull'app IO a partire dal 2021)”.
Aprendo IO, entrando nella sezione Portafoglio e provando ad aggiungere un metodo di pagamento, la voce “App e strumenti digitali” risulta però al momento etichettata come “in arrivo”.
All'interno delle applicazioni di Google Pay e Apple Pay non sembra inoltre in alcun modo possibile attivare l'adesione all'iniziativa come avviene invece con quelle degli issuer convenzionati, dunque non rimane che attendere. Bisognerà quasi certamente aspettare il rilascio di un aggiornamento per IO come rende noto il messaggio che compare premendo “App e strumenti di pagamento digitali”.
Una prossima versione di IO renderà disponibile anche questo metodo di pagamento.
Ad oggi il portale ufficiale di IO non riporta i due metodi di pagamento come supportati, ma l'ultimo update risale al 15 dicembre 2020.
Stesso discorso per PayPal e Samsung Pay, altri due metodi di pagamento che al momento non risultano compatibili con l'app.
Riepilogando: quando sarà possibile maturare il rimborso del 10% sulla spesa in negozio usando Google Pay o Apple Pay? Impossibile oggi dirlo con certezza, ma quasi sicuramente nel corso della Fase 2 del Cashback che ha preso il via nei giorni scorsi e che andrà a concludersi a fine giugno. Ricordiamo che durante questo secondo periodo dell'iniziativa è necessario eseguire almeno 50 transazioni per aver diritto al contributo.
Fonte: IO Cashback anche con Google Pay e Apple Pay: si può?