Come vettorializzare un PDF con Illustrator
Se sul tuo computer è installato il software Adobe Illustrator e ti interessa capire come sfruttarlo per vettorializzare un file PDF, allora questo è il capitolo giusto per venire incontro alla tua esigenza.
Tanto per cominciare, devi creare un nuovo documento che possa contenere l’immagine risultante: per farlo, avvia Illustrator, clicca sul menu File residente in alto e seleziona la voce Nuovo… da quest’ultimo, in modo da avviare la creazione di una nuova immagine. Utilizza dunque la scheda Grafica e illustrazione, situata nella nuova finestra apertasi, per specificare le dimensioni e l’orientamento dell’immagine e, fatta la tua scelta, clicca sul pulsante Crea.
Quando il foglio di lavoro si apre, recati nel menu File > Inserisci… e seleziona il documento PDF che contiene l’immagine che vuoi importare. Se il file è composto da più pagine, assicurati di scegliere la pagina da importare e di rimuovere il segno di spunta dalla voce Importa pagine PDF come collegamenti per prestazioni ottimali. Ultimata questa operazione, sposta l’immagine PDF appena importata sul foglio di lavoro e posizionala con un clic del mouse.
Ultimato questo passaggio, puoi avviare la trasformazione del PDF in un’immagine vettoriale: clicca dunque sul menu Oggetto e seleziona le voci Ricalco Immagine > Crea da quest’ultimo, per procedere. Se tutto è andato per il verso giusto, l’immagine dovrebbe essere convertita in un vettoriale e presentarsi, inizialmente, in bianco e nero.
Per colorarla o modificare altri tipi di impostazioni, clicca sull’immagine appena convertita, individua il pannello Ricalco immagine (si trova a destra, all’interno della barra Proprietà) e utilizza il menu a tendina Seleziona un predefinito di ricalco per applicare la tipologia di colorazione che più gradisci tra quelle disponibili: per esempio, usando l’opzione Foto alta fedeltà andrai a creare un vettoriale che tenta di riprodurre il più possibile la combinazione di colori dell’immagine originale.
Fatta la tua scelta, espandi il pannello Ricalco immagine, cliccando sull’icona a forma di finestra collocata accanto al menu a tendina indicante la modalità di colorazione scelta in precedenza (ad es. Foto alta fedeltà), e utilizza i menu a tendina e le barre di regolazione annesse alla scheda Ricalco immagine per agire sui vari parametri del vettoriale: la modalità di visualizzazione, l’eventuale palette e la quantità di colori da usare.
Se ti interessa agire anche sui tracciati, sugli angoli, sul disturbo e su altri parametri di definizione, espandi il menu Avanzate e utilizza le voci proposte per applicare le modifiche necessarie.
Ultimato il tuo lavoro, non hai che da salvare l’immagine appena creata in formato vettoriale, con estensione SVG: per procedere, recati nel menu File > Salva con nome…, seleziona la cartella in cui salvare il vettoriale, imposta il menu a tendina Salva come sull’opzione SVG e, dopo aver digitato il nome del file, clicca sui pulsanti Salva e OK per ultimare il tutto. Facile, non trovi?
Altri metodi per vettorializzare un PDF
Se non hai a disposizione Adobe Illustrator, sappi che puoi utilizzare altri software e servizi online per vettorializzare un PDF in modo molto semplice. Di seguito te ne elenco alcuni.
Inkscape (Windows/macOS/Linux)
Inkscape, se non ne avessi mai sentito parlare, è un software di editing vettoriale open source e multipiattaforma, disponibile per Windows, macOS e Linux. Tra le sue tante caratteristiche figura la compatibilità con i documenti in formato PDF, che possono essere convertiti in immagini vettoriali in modo semplicissimo.
Per ottenere Inkscape, collegati al sito Web del programma e clicca sull’icona del sistema operativo da te in uso per accedere alla pagina di download specifica: se impieghi Windows, clicca sul collegamento più adatto alla versione del sistema operativo da te in uso (ad es. 64-bit o 32-bit) e poi sul link msi situato nella schermata successiva, in modo da avviare il download del pacchetto d’installazione del programma.
Una volta ottenuto il file, avvialo, clicca sul pulsante Next, apponi il segno di spunta accanto alla voce I Accept the terms in the License Agreement e porta a termine il setup, cliccando in sequenza sui pulsanti Next, Typical, Install, Sì e Finish. Puoi poi avviare Inkscape richiamandolo dal menu Start oppure tramite l’icona che, nel frattempo, dovrebbe essere stata creata sul desktop.
Se, invece, impieghi un Mac, clicca sul link .dmg per ottenere il file d’installazione di Inkscape e, subito dopo, scarica il componente aggiuntivo XQuartz, indispensabile per poter usare il programma su macOS.
Per procedere, recati su questa pagina Web, clicca sul link XQuartz-x.x.x.dmg e avvia il pacchetto .dmg contenente il summenzionato componente; ora fai clic destro sull’eseguibile .pkg che risiede al suo interno, clicca sulla voce Apri situata nel menu contestuale e avvia l’installazione del software, cliccando sul pulsante Continua per tre volte consecutive, poi su Accetta e Installa. Infine, digita la password del Mac e concludi il setup cliccando sui pulsanti Installa software, OK e Chiudi.
Ultimato il setup di XQuartz, puoi finalmente installare Inkscape sul Mac: apri il pacchetto .dmg che hai scaricato in precedenza dal sito del programma, trascina la sua icona nella cartella Applicazioni di macOS e, a copia ultimata, riavvia il Mac.
Al login successivo, lancia XQuartz richiamandolo dal Launchpad, recati nel menu XQuartz > Preferenze… (in alto a sinistra) ed effettua alcune regolazioni per consentire il funzionamento di Inkscape: nella scheda Ingresso, devono essere spuntate le sole voci Abilita equivalenti da tastiera con X11 e I tasti opzione inviano Alt_L e Alt_R; nella scheda Appunti, invece, devono essere spuntate le sole voci Abilita sincronizzazione e Aggiorna clipboard quando gli appunti cambiano.
Superato anche questo step, puoi finalmente avviare Inkscape richiamandolo dalla cartella Applicazioni del Mac: ricorda che, al primo avvio, devi fare clic destro sulla sua icona e premere su Apri per due volte consecutive, in modo da superare le restrizioni di macOS nei confronti degli sviluppatori non certificati.
A partire da questo momento, le procedure si equivalgono su entrambi i sistemi operativi: recati nel menu File > Importa… (in alto a sinistra), seleziona il file PDF da vettorializzare avvalendoti della schermata successiva, quindi seleziona la pagina contenente l’immagine da importare (nel caso di documenti multipagina), apponi il segno di spunta accanto alle voci Importa con libreria interna e Incorpora immagini e utilizza la barra di regolazione posta subito sotto per regolare il livello di precisione dei gradienti. Tieni presente che più la precisione è alta, più grande sarà il file SVG risultante.
Fatte le opportune regolazioni, premi sul pulsante OK, fai clic destro sull’immagine appena importata nel tracciato e seleziona la voce Dividi dal menu contestuale proposto; copia ora l’immagine separata, facendo clic destro sulla stessa e scegliendo l’opzione Copia dal menu contestuale.
A questo punto, devi incollare l’immagine copiata in precedenza in un nuovo documento: recati dunque nel menu File > Nuovo di Inkscape, fai clic destro sulla nuova area di lavoro e seleziona la voce Incolla dal menu contestuale visualizzato. Dopodiché devi adattare l’immagine al foglio di lavoro, usando i regolatori presenti ai bordi e provvedendo a crearne il vettoriale vero e proprio.
Per fare questo, recati nel menu Tracciato di Inkscape (in alto), seleziona la voce Vettorializza bitmap… da quest’ultimo e utilizza la finestra successiva per regolare le impostazioni sulle modalità di creazione del tracciato: per creare un vettoriale fedele all’originale, apponi il segno di spunta accanto all’opzione Colori e imposta il valore Scansioni su un numero superiore a 15.
Per visualizzare un’anteprima della grafica vettoriale risultante, clicca sul pulsante Aggiorna e, se questa ti soddisfa, clicca sul pulsante OK. Chiudi, infine, la finestra Vettorizza bitmap e, per salvare il tuo lavoro, recati nel menu File > Salva di Inkscape.
CloudConvert (online)
Altra opzione da prendere in considerazione per vettorializzare un file PDF è quella di utilizzare un convertitore online, accessibile tramite qualsiasi browser per navigare online. Tra le migliori soluzioni di questo tipo ti segnalo CloudConvert che consente di trasformare file da e verso svariati formati (documenti, foto, presentazioni ecc.) nel giro di un paio di clic. Inoltre, tutela la privacy degli utenti cancellando i file caricati sui suoi server a poche ore dall’upload.
Nella sua forma gratuita, CloudConvert ha però dei limiti: il numero massimo di file giornalieri convertibili è pari a 10 (o 25 se ci si registra creando un account gratuito), si possono effettuare un massimo di 5 conversioni contemporaneamente, il peso complessivo dei file non deve essere superiore a 1 GB e l’operazione non deve richiedere più di 25 minuti (altrimenti verrà interrotta automaticamente). Per bypassare questi limiti, è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento, con prezzi di partenza pari a 8€/mese.
Ad ogni modo, per convertire un file PDF in SVG (quindi in formato vettoriale) con CloudConvert, collegati alla pagina principale del servizio, imposta il menu a tendina collocato a destra della voce convert sull’opzione PDF (se non la trovi, aiutati con la barra di ricerca posta in cima al pannello) e quello a destra della voce to su SVG, quindi clicca sul pulsante Select File e scegli il documento PDF da convertire.
Ultimata la fase di upload, premi il pulsante raffigurante una chiave inglese per definire le opzioni di conversione (motore e, se richiesto, numero di pagine), premi il pulsante Okay e avvia la conversione, che dovrebbe durare qualche minuto (a seconda della dimensione del file e della quantità di pagine da scansionare), pigiando sul bottone Convert. A conversione ultimata, dovresti visualizzare un’anteprima del file SVG generato: per scaricarlo, premi il pulsante Download e il gioco è fatto.
Oltre a CloudConvert, esistono numerosi altri siti Web che consentono di trasformare facilmente file PDF in SVG (oltre che in molti altri formati): te ne ho parlato, nel dettaglio, all’interno del mio tutorial dedicato ai convertitori online. Mi raccomando, dagli almeno uno sguardo!
Nota: le conversioni effettuate tramite CloudConvert o con altri convertitori online non forniscono risultati pari a quelli ottenibili mediante l’uso di software specifici. Questo tipo di conversione, per esempio, è ottimale nei casi in cui si debba incorporare un’immagine PDF all’interno di pagina Web, sotto forma di file SVG, ma è poco adatto alle operazioni di distorsione sulle immagini incorporate. Tienilo bene a mente.
Come vettorializzare un PDF