Nell’eterna sfida tra Android e iOS oggi sul ring salgono iPhone X vs Xiaomi Mi 8, due smartphone top di gamma che sono capaci di sfornare foto e video di qualità. La vera domanda che si pongono in molti, fan dell’uno o dell’altro brand, è la seguente: chi scatta foto migliori? Conviene davvero spendere 1000€ per avere una qualità fotografica da top di gamma? A questo e ad altri quesiti proviamo a rispondere nelle prossime righe, facendo però attenzione a quelle che sono le nostre personali considerazioni su quale dei due smartphone scatta foto migliori.
IPHONE X vs XIAOMI MI 8: ENTRAMBI PREMIATI DA DXOMARK
Sebbene non sia “il Verbo”, il giudizio oggettivo di DxO Mark è senza dubbio utile per poter avere un punto di riferimento iniziale nella scelta di un top camera phone, ed il motivo è semplice: l’enorme quantità di foto e video che vengono scattate per consentire un’analisi quanto più oggettiva ed approfondita. iPhone X al lancio si è posizionato nelle prime posizioni della classifica, anche se ad ormai quasi un anno dal suo debutto è più che normale che altri smartphone abbiano conquistato le posizioni più alte della classifica. In particolare colpisce il punteggio assegnato a Huawei P20 Pro, che con i suoi 109 punti davvero stacca tutta la concorrenza e arriva lì dove nessuno smartphone è mai arrivato.
Iphone X con i suoi 97 punti rimane comunque uno dei migliori top cameraphone, ma anche Xiaomi Mi 8 non scherza: DxO Mark gli ha assegnato un punteggio di ben 99 punti, risultando per alcuni parametri superiore persino al top di gamma di casa Apple. Abbiamo quindi deciso di testare sul campo questa differenza, e provare a mettere in crisi entrambe gli smartphone per rivelare punti di forza e di debolezza.
IPHONE X vs XIAOMI MI 8: COME SCATTANO LE FOTO?
Armati di pazienza, smartphone e tanta acqua (con temperatura superiori ai 35 °C, NdR) siamo andati in giro per alcune ore a scattare fotografie che abitualmente chiunque di noi potrebbe scattare. Nella nostra opinione personale infatti sarebbe inutile il tentare di utilizzare lo smartphone come uno strumento professionale, cercando di tirar fuori il meglio da ogni dispositivo: quello lo lasciamo ai professionisti del marketing. Uno smartphone deve essere prima di tutto un’estensione del nostro vissuto quotidiano, ed è questo il mondo in cui viene usato dalla stragrande maggioranza degli utenti.
Le fotografie in condizioni di luce ottimale non presentano molte differenze: entrambe le fotocamere posteriori dei due dispositivi hanno un sensore principale da 12 Megapixel in grado di catturare la stessa quantità di dettagli (pixels), per cui la differenza la fanno altre variabili come la qualità delle lenti, la stabilizzazione, l’elaborazione software. Entrambi in grado di scattare foto diurne eccezionali, con rumore digitale quasi nullo per iPhone che riesce sempre a mantenere il valore ISO più basso possibile (20/16 a seconda dell’obbiettivo usato), mentre Xiaomi Mi 8 parte da una base di 100.
Una cosa che salta subito all’occhio è la saturazione dei colori: le foto scattate con lo Xiaomi Mi 8 hanno colori più vivaci senza tuttavia sembra innaturali: nulla che un piccolo ritocchino con una delle app per il fotoritocco non possa risolvere, ma guardando due identiche fotografie quelle scattate da Xiaomi Mi 8 risultano più gradevoli, soprattutto per un pubblico neofita. Abbiamo infatti chiesto a tante persone poco avvezze con i tecnicismi di dare un giudizio sulle foto scattate e quasi sempre la preferenza è andata verso il top di gamma di casa Xiaomi, probabilmente proprio a causa dei colori più vivaci che mettono in risalto tutte le foto.
Entrambi gli smartphone hanno obbiettivi stabilizzati otticamente che aiutano quando si scatta con i corrispettivi teleobbiettivi, che hanno un’apertura inferiore. Entrambi f/1.8 sul sensore principale, ed entrambi f/2.4 sul teleobiettivo che per entrambi gli smartphone consente uno zoom ottico 2X, quindi senza perdita di definizione. Per le scene dove la luce non è ottimale iPhone X ha il vantaggio di mantenere gli ISO bassi e ritrarre una scena maggiormente illuminata ed omogenea, a differenza dello Xiaomi Mi 8, anche se le foto scattate con iPhone sono spesso troppo “calde”. Sono comunque piccolezze, nulla che faccia davvero la differenza ma il vantaggio, seppur minimo, c’è.
Praticamente identico il risultato quando viene utilizzata la modalità Portrait con la fotocamera posteriore: in questo caso la differenza apertura del doppio sensore di entrambi gli smartphone consente di separare il soggetto della foto dallo sfondo, così da applicare il famoso bokeh anche con l’ausilio del software a bordo di questi dispositivi. Il risultato con il nostro pupazzetto di test mostra una situazione di parità tra i due smartphone: entrambi scontornano alla perfezione il soggetto della foto applicando uno sfocato al resto.
Più interessante invece quando utilizziamo la modalità Portrait con la fotocamera frontale: data l’assenza di una doppia fotocamera che possa sfruttare la differente apertura di due sensori fotografici, un buon algoritmo software è necessario per ottenere risultati eccellenti. La fotocamera wide frontale da 20 Megapixel dello Xiaomi Mi 8 qui eclissa in definizione quella di iPhone X, che restituisce scatti da soli 7 Megapixel: potete osservare il dettaglio degli occhi per comprendere la differenza di definizione tra i due. Lo Xiaomi Mi 8 riesce a catturare anche una porzione più ampia di scatto, a differenza di iPhone X, ma c’è un difetto non trascurabile: lo Xiaomi Mi 8, così come tanti altri smartphone Xiaomi con a bordo la ROM MIUI, ha la tendenza a sovraesporre le fotografie scattate con la fotocamera frontale.
Il risultato è una pelle eccessivamente levigata in ambienti molto luminosi, come appunto l’ufficio di ChimeraRevo con le pareti bianche, o all’esterno con tanta luce; inoltre il colore della pelle è completamente sbiadito, poco fedele alla realtà. Xiaomi Mi 8 però vince a mani basse per la qualità dello scontorno del soggetto rispetto al resto dell’inquadratura, merito dell’algoritmo software utilizzato ma anche della maggior definizione della fotocamera frontale.
Potete visionare la galleria con le immagini in formato meno compresso su IMGUR a questo indirizzo: https://imgur.com/a/FFexoOv.
IPHONE X vs XIAOMI MI 8: COME REGISTRANO I VIDEO?
Entrambi gli smartphone hanno la scheda tecnica giusta per scattare video di qualità superiore alla maggior parte degli smartphone sul mercato: iPhone X registra fino ad una risoluzione 4K/60FPS mentre lo Xiaomi Mi 8 si ferma al 4K/30FPS, anche se con un futuro aggiornamento software (MIUI 10?, NdR) dovrebbe arrivare anche il 4K a 60 FPS. I video slow-motion possono essere registrati per entrambi fino 1080P a 240FPS per degli slow-motion davvero definiti che faranno risvegliare il regista che è in voi.
Analizzando i video registrati iPhone X nei video normali si comporta molto bene, grazie anche alla stabilizzazione dei video che è uno dei suoi maggiori punti di forza. Xiaomi Mi 8 ogni tanto perde colpi, ma si rifà poi con lo slow-motion, che a noi è parso molto più definito: potete dare un’occhiata alla resa finale nel video sul nostro canale YouTube.
IPHONE X vs XIAOMI MI 8: CHI VINCE LA SFIDA?
Ora i protagonisti siete voi: vi siete fatti un’idea di chi vince questa sfida tra due dei migliori cameraphone sul mercato? Se sì allora scriveteci qui sotto nei commenti quale smartphone secondo voi merita di vincere la sfida tra i due contendenti, anche se qui ci sembra doveroso fare una precisazione.
Lo Xiaomi Mi 8 utilizzato per questo esperimento si può trovare online a meno di 400€ dagli store di importazione, e a circa 450€ da store che offrono due anni garanzia in città come Geekmall.it: se ci facciamo due conti possiamo comprare due Xiaomi Mi 8 e molti accessori con la stessa spesa con cui si può acquistare un solo iPhone X. Detto questo allora aggiungiamo un’altra domanda: vale davvero la pena di spendere più di 1000€ quando con circa 400€ si può comprare uno smartphone che foto talvolta anche superiori? Fateci sentire la vostra opinione nei commenti!